per interventi di social housing nelle aree di Cà d’Oro e Vallenari, a Mestre
Assegnati i concorsi di idee per i progetti di social housing
dell’Immobiliare Veneziana nelle aree di Cà d’Oro e Vallenari, a
Mestre.
La commissione, presieduta dall’architetto e saggista Franco Purini e
composta dagli architetti Renata Codello (Soprintendente ai Beni
Architettonici di Venezia), Antonio Gatto (Presidente dell’Ordine degli
Architetti di Venezia), Gianluca Peluffo (dello studio 5+1AA) e
dell’avv. Maria Grazia Romeo, ha scelto i due vincitori tra oltre
settanta progetti presentati (tutte le opere che hanno partecipato al
concorso saranno pubblicate in un istant book realizzato
dall’Immobiliare Veneziana).
Il concorso per via Ca’ d’Oro è stato vinto dallo studio IaN+ di Roma.
L’area consente una edificabilità di 17.780 mq di superficie lorda di
pavimento.
Il concorso di via Vallenari invece è stato vinto da 2A+P/A studio
associato di Roma. Nell’area è consentita una edificabilità di 28.430
mq di superficie lorda di pavimento.
Per quanto riguarda il progetto di Via Cà D'Oro, dello Studio IAN+
(architetti Baglivo, Galofaro, Manna) gli alloggi totali sono 114. Per
quanto riguarda il progetto di Via Vallenari, dello Studio 2A+P/A
(architetti Costanzo, Cannistraci, Bombaci ) la residenza è: 364
unità residenziali, 12 ville isolate.
In entrambe le aree, IVe ha in programma interventi di housing sociale:
grazie ad una partnership pubblico-privata, si vogliono immettere sul
mercato case da affittare a canone calmierato, per venire incontro alle
difficoltà del ceto medio (giovani, lavoratori precari, impiegati
pubblici, famiglie monoreddito) a confrontarsi con i prezzi del libero
mercato.
“Sono idee belle e realizzabili – commenta il presidente di IVe Ezio
Micelli – grazie ai quali completiamo, almeno dal punto della vista
della progettazione, l’incarico sul social housing che ci ha dato il
Comune di Venezia nel luglio del 2007. In questo arco di tempo siamo
riusciti a effettuare tutte le fasi del progetto di via Pertini (i
lavori sono iniziati ai primi di febbraio 2010), assegnare il bando di
via Asseggiano, completare il progetto di via Mattuglie, appaltare gli
interventi alla ex caserma Manin di Venezia e realizzare il concorso di
idee per via Cà d’Oro e via Vallenari: e per tutte il nostro obiettivo
è stato quello di puntare sulla qualità e sull’innovazione, perché
crediamo che con questi interventi – oltre a rispondere ad una funzione
sociale – possiamo contribuire al recupero architettonico e urbanistico
di interi quartieri”.
Soddisfatto dell’esito anche il presidente della commissione, Franco
Purini. “Entrambi i progetti – spiega – dimostrano una grande capacità
di fare sperimentazione e innovazione. Sono esempi di un’architettura
avanzata che non solo disegnano uno spazio, ma anche la comunità che
andrà a riempire questo spazio. Progetti eseguiti con sapienza, che
riescono – ed è questo il tratto distintivo – ad essere globali
interpretando la località”.
“Siamo riconoscenti ad IVe - aggiunge il presidente dell’Ordine Antonio
Gatto - per aver dato la possibilità all’Ordine degli Architetti di
concorrere a questo bando. La risposta è stata molto positiva, sia per
la quantità che per la qualità dei partecipanti. Il lavoro della giuria
è stato sentito, collaborativo e condiviso, e il risultato è di alta
qualità e pregno di proposte innovative”.
Progetti relativi all’area di Via Vallenari risultano vincitori i seguenti progetti:
- Studio Costanzo-Cannistraci-Bombaci
- Studio Comelli di Udine
- Studio Damiani di Trieste
Progetti relativi all’area di Via Ca D’Oro risultano vincitori i seguenti progetti:
- Studio IAN+ - Baglivo, Galofaro, Manna
- Studio Tronchin-Ravagni-Traverso di Venezia
- Studio AZstudio Zuliani-Castro di Udine
Venezia, 5 marzo 2010