Ecco lo stato dell’arte del programma di social housing.
Ezio Micelli, nominato qualche giorno fa assessore all’Urbanistica, all’Edilizia Privata e Convenzionata e allo Sportello Unico del Comune di Venezia, ha rassegnato le dimissioni da presidente dell’Immobiliare Veneziana Srl.
Assieme a lui hanno rimesso il mandato i consiglieri di amministrazione Lorenza Pandiani e Mauro Martignon. In questo modo decade l’intero cda (composto anche da Giovanni Faoro; il consigliere Giampaolo Pighin aveva lasciato l’incarico all’inizio del mese di aprile). Gli amministratori resteranno in carica, in regime di prorogatio, per la gestione dell’ordinaria amministrazione, finché i soci (il Comune di Venezia, che detiene il 97% delle quote, ed Asm, che possiede il restante 3%) non procederanno alla nomina del nuovo cda. Con la designazione dei vincitori del concorso di idee per le aree di via Ca’ D’Oro e di via Vallenari (sui cui progetti verranno costruiti i relativi masterplan), il cda guidato da Micelli ha completato, almeno dal punto della vista della progettazione, l’incarico sul social housing che il Comune di Venezia ha affidato ad IVe nel luglio del 2007. In questo arco di tempo sono state effettuate tutte le fasi del progetto di via Pertini (i lavori sono iniziati ai primi di febbraio 2010), assegnate il bando di via Asseggiano, completato il progetto di via Mattuglie, appaltati gli interventi alla ex caserma Manin di Venezia: interventi che - oltre a rispondere ad una funzione sociale – vogliono contribuire al recupero architettonico e urbanistico di interi quartieri.
Venezia, 22 aprile 2010